Discussione:
Sito....Malavista
(troppo vecchio per rispondere)
malavista
2006-02-01 22:13:42 UTC
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Citazione:
Orginalmente inviato da Roberto
se invece parli con gli utenti di www.malavista.it
forse lo sfizio di togliere gli occhiali ti passa...
Il bello che non puoi parlarci perchè è tutto oscurato. Uno degli
esempi
più alti di mala informazione. Non puoi chiedere consigli, non hai
prove
che non sia stato uno solo a fare tutto. Una cosa aghiacciante. Un
sito
così dovrebbe essere proibito. Altro che caccia alle streghe. Che
schifo.



Carissimi,
mi chiamo Fabio Marengo responsabile del sito, nonchè del comitato
malavista.
Ho letto con molta attenzione la discussione in merito al nostro sito
e, per correttezza, mi sembra giusto chiarire un paio di cose:

- nel sito ci sono ben 3 caselle di posta elettronica, tramite le quali
(anche quotidianamente), ho sempre risposto a tutti coloro che mi hanno
scritto, sia per informazioni, sia per consigli, non capisco quindi
cosa s'intenda per oscurato..
- considerarlo poi un alto esempio di malainformazione, mi sembra
alquanto ridicolo, visto che l'informazione sulle numerose, e non
rarissime complicanze, che possono derivare da un intervento di
chirugia refrattiva, noi non l'abbiamo ricevuta, nè da chi ci ha
operato, nè tantomeno dalla pubblicità su giornali e tv;
- non capisco quindi perchè possano dare così fastidio, o meglio fare
schifo..., testimonianze di persone che non sono state così fortunate
da non incappare nelle complicanze dopo l'intevento, persone con la
vita rovinata, che stanno soffrendo e che, ogni giorno devono
affrontare problemi così grandi che vi auguro di non dover provare mai.

- vorrei comunque precisare che tutte le informazioni che trovate sul
sito www.malavista.it, sono totalmente documentate da letteratura
medico scientifica.

Per qualsiasi chiarimento io sono sempre a disposizione.
Cordiali saluti
--
malavista
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g***@gmail.com
2006-02-02 16:59:51 UTC
Permalink
Post by malavista
Carissimi,
mi chiamo Fabio Marengo responsabile del sito, nonchè del comitato
malavista.
Ho letto con molta attenzione la discussione in merito al nostro sito
Scusa ma hai postato lo stesso messaggio qualche giorno fa, perchè
ripostarlo?
Post by malavista
- considerarlo poi un alto esempio di malainformazione, mi sembra
alquanto ridicolo, visto che l'informazione sulle numerose, e non
rarissime complicanze, che possono derivare da un intervento di
chirugia refrattiva,
Non sono numerose ma rare e spesso risolvibili se si esegue una
corretta selezione del paziente candidato a tale intervento.



noi non l'abbiamo ricevuta, nè da chi ci ha operato.

Se chi ti ha operato non ti ha fatto firmare un consenso informato puoi
denunciarlo e faresti bene.




nè tantomeno dalla pubblicità su giornali e tv

e ci mancherebbe altro che siano giornali e tv a dare le informazioni
relative ad un intervento
Post by malavista
- non capisco quindi perchè possano dare così fastidio, o meglio fare
schifo..., testimonianze di persone che non sono state così fortunate
da non incappare nelle complicanze dopo l'intevento, persone con la
vita rovinata, che stanno soffrendo e che, ogni giorno devono
affrontare problemi così grandi che vi auguro di non dover provare mai.
Non danno fastidio le testimonianze, ma la disinformazione che si
ricava dal sito
Post by malavista
- vorrei comunque precisare che tutte le informazioni che trovate sul
sito www.malavista.it, sono totalmente documentate da letteratura
medico scientifica.
Mi dispiace ma non ho trovato un solo riferimento ad un lavoro
scientifico.


Ci sono stati molti oculisti che in passato hanno abusato di questo
tipo di chirurgia, molti di essi lo hanno fatto per scopi di lucro e
vanno condannati.
E' corretto dare tutte le informazioni relative ad un intervento, ma
bisogna motivarle e riferirle alla letteratura scientifica, altrimenti
si compie un altro atto di disinformazione.



Ciao
Miva
malavista
2006-02-04 21:03:07 UTC
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Post by g***@gmail.com
Non sono numerose ma rare e spesso risolvibili se si esegue una
corretta selezione del paziente candidato a tale intervento.
Caro dott....
non mi trovo molto d'accordo con le tue affermazioni. Su che basi dic
che le complicanze sono rare, non numerose e risolvibili?
Forse dovresti parlare con le centinaia di persone del nostro comitato
molte delle quali dopo aver tentato seguenti ritocchi, si ritrovano co
uno sfondamento corneale (causa eccessivo assottigliamento dell
cornea) e sono in attesa di trapianto di cornea.

Anche se la selezione del paziente è assolutamente indispensabile
purtroppo non basta per escludere l'insorgenza di complicanz
intraoperatorie quali perforazione corneale, free-cup, tagli
decentrato, incompleto o danneggiato, trattamento decentrato,... o d
complicanze post-operatorie come infezioni corneali che posson
assumere carattere di gravità tale da portare alla perdita dell'occhio
opacità corneali, strie, pieghe, irregolare cicatrizzazione, deficit d
lacrimazione, innalzamento della pressione oculare, edema corneale
emorragie retiniche, distacco di retina,....
Post by g***@gmail.com
e ci mancherebbe altro che siano giornali e tv a dare le informazioni
relative ad un intervento.
infatti mi riferivo al fatto che giornali e tv non dovrebber
continuamente pubblicizzare un intervento chirurgico, presentandol
esclusivamente come sicuro, affidabile e privo di rischi.
Post by g***@gmail.com
Non danno fastidio le testimonianze, ma la disinformazione che si
ricava dal sito.
ripeto che non capisco perchè parli di disinformazione, quando abbiam
solamente riportato tutte le complicanze trovate in letteratur
medica.
Post by g***@gmail.com
Mi dispiace ma non ho trovato un solo riferimento ad un lavoro
scientifico.
Tutta la documentazione scientifica di cui parli è al momento al vagli
della Magistratura a seguito delle nostre denunce e comunque sarebb
impossibile mettere tutti i riferimenti bibliografici esistenti!
In ogni modo se ti interessa verificare la letteratura puo
tranquillamente acquistare i libri di Chirurgia refrattiva pubblicat
(un pò costosi...) o consultare il sito della Food and Drug
Administration e della National Library dove sono present
pubblicazioni di chirurghi di tutto il mondo (puoi trovare i lin
diretti sul nostro sito).
Post by g***@gmail.com
Ci sono stati molti oculisti che in passato hanno abusato di questo
tipo di chirurgia, molti di essi lo hanno fatto per scopi di lucro e
vanno condannati.
E' corretto dare tutte le informazioni relative ad un intervento, ma
bisogna motivarle e riferirle alla letteratura scientifica
altrimenti
Post by g***@gmail.com
si compie un altro atto di disinformazione.
Alla fine dei conti vogliamo tutti la stessa cosa!
Chiediamo solo che venga data una informazione completa, e no
forviante, sopratutto perchè in molti casi non è un intervent
indispensabile, di modo che chi prende in considerazione l'idea d
sottoporsi ad un laser, lo possa fare nella piena consapevolezza ch
esistono dei rischi e che, quando il danno è fatto.... difficilmente s
può tornare indietro.

Sempre a disposizione
Ciao
Fabi

--
malavist
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g***@gmail.com
2006-02-05 11:46:01 UTC
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Post by malavista
Caro dott....
non mi trovo molto d'accordo con le tue affermazioni. Su che basi dici
che le complicanze sono rare, non numerose e risolvibili?
Forse dovresti parlare con le centinaia di persone del nostro comitato,
molte delle quali dopo aver tentato seguenti ritocchi, si ritrovano con
uno sfondamento corneale (causa eccessivo assottigliamento della
cornea) e sono in attesa di trapianto di cornea.
Sulla base dei dati pubblicati nelle principali riviste scientifiche.
Ho parlato. e soprattutto visitato, alcune persone che hanno avuto
problemi più o meno gravi legati all'intervento, ma questo punto
dovresti anche tu parlare con tutti quelli assolutamente sodisfatti di
tale chirurgia. Il problema è che non basta elencare alcune
complicanze, ma bisogna segnalare le percentuali di ognuna di queste
complicanze in relazione ad un intervento, e possibilmente questa
percentuale deve rifarsi a casistiche molto ampie. Quando elenchi le
complicanze nel tuo messaggio dovresti specificare meglio. Ad esempio
cosa intendi per perdita dell'occhio? Non ho mai letto di enucleazioni
successive a complicanze relative alla chirurgia refrattiva. se ce ne
sono state si conteranno nelle dita di una mano in una casistica
globale mondiale.
Quando parli di distacco di retina ti riferisci a quale tecnica?
perchè se si parla di lasik è segnalata una percentuale di circa
0.15% - 0.36% (cito un lavoro di Alio del 2003 con una casistica di
oltre 9000 casi); meno evidenti le percentuali in corso di lasek o prk
(questo perchè non si usa una coppa di suzione come nella lasik).
Dobbiamo ricordarci che in una popolazione miopica (considerando quindi
tutti i gradi di miopia da quella lieve a quella grave) è stato
stimata una percentuale di distacco di circa il 2.2%, senza che venga
eseguito alcun intervento chirurgico.
Parli di emorragie retiniche, ma a cosa ti riferisci? Ad un'emorragia
successiva a lesione regmatogena della retina in seguito a lasik, o ad
una membrana miopica maculare? perchè quest'ultima è sicuramente
molto più grave ed invalidante, ma non è mai stata dimostrata una
relazione con la chirurgia refrattiva (è stata invece riportato un
aumento della sua incidenza nei casi operati con impianto di iol
fachica, ma questo è un altro intervento - Choroidal
neovascularization in myopic eyes after phakic refractive lens and
iris-claw lens implantation. - Ruiz-Moreno JM - Eur J Ophthalmol. 2004
Mar-Apr;14(2):159-62.)
E quando citi l'edema maculare, la disepitelizzazione corneale e le
pieghe dovresti citare solo quei casi in cui questi fenomeni non
regrediscono, e allora diventano pochissimi; perchè se esistono
casistiche di complicanze simili nell'immediato postoperatorio (un
lavoro di un equipe rumena del 2002 che utilizzava vecchi laser e che
non aveva a disposizione strumenti per la selezione pre-operatoria
stimava complicazioni simili in prima giornata post-operatoria in circa
il 5%), i casi a lungo termine diventano dieci volte inferiori.
I rialzi pressori sono pochissimi; come complicanza sarebbe meglio
citare che dopo chirurgia refrattiva solitamente si misura una
diminuzione della pressione intraoculare, ma è una diminuzione
apparente e non reale, legata all'assotigliamento corneale. E' quindi
necessario che chi soffre di glaucoma nel preoperatorio scelga dopo
l'intervento un target pressorio inferiore nella giusta modulazione
della sua terapia antiglaucomatosa, ma questo lo sanno tutti gli
oculisti e lo applicano.
E così via per tutte le complicanze possibili.
Citarle e basta non serve a nulla, se non a fare disinformazione.
Post by malavista
ripeto che non capisco perchè parli di disinformazione, quando abbiamo
solamente riportato tutte le complicanze trovate in letteratura
medica.
Ripeto: non basta citare le complicanze riportate dalla letteratura,
bisogna citarne le fonti, le percentuali e l'ampiezza della casistica.
Un conto è una complicanza che accade nel 30% dei casi, un conto
quella che accade nello 0.30% dei casi.
Post by malavista
Tutta la documentazione scientifica di cui parli è al momento al vaglio
della Magistratura a seguito delle nostre denunce e comunque sarebbe
impossibile mettere tutti i riferimenti bibliografici esistenti!
Non ti chiedo di inserire neI sito la copia della cartella clinica di
un paziente ma i link dei lavori scientifici da cui desumete le
possibili complicanze citate. Se scrivi un'affermazione relativa alla
chirurgia refrattiva devi riportarne la fonte ed il link del lavoro da
cui hai tratto le tue conclusioni; se non fai così allora non stai
facendo informazione ma disinformazione.
Post by malavista
In ogni modo se ti interessa verificare la letteratura puoi
tranquillamente acquistare i libri di Chirurgia refrattiva pubblicati
(un pò costosi...) o consultare il sito della Food and Drugs
Administration e della National Library dove sono presenti
pubblicazioni di chirurghi di tutto il mondo (puoi trovare i link
diretti sul nostro sito).
Ti assicuro di aver letto tutti i principali libri a riguardo, così
come ogni mese leggo le più importanti riviste di oculistica per il
mio aggiornamento professionale.
Io ti consiglio di usare il pubmed per trovare i dati che ti servono, e
possibilmente cominciare a leggere le riviste specializzate e, se puoi,
andare a qualche congresso per imparare ad affrontare in maniera
critica le informazioni scientifiche che si possono ricavare da
giornali, libri, riviste. Questo, ovviamente, se hai intenzione di
creare un sito internet che faccia informazione obiettiva e non
alterata dalla comprensibile voglia di rivincita o vendetta di un
paziente mal curato; non per niente vorresti fare il nome del chirurgo
anche se ancora una condanna non è stata fatta, vorresti citare
l'articolo della giornalista in cui c'è il nome di detto chirugo. Ma
saresti disposto a fare una smentita se l'ultimo grado di giudizio
assolvesse il chirurgo? La giornalista darebbe lo stesso spazio nei
suoi articoli ad un'eventuale assoluzione?

Se un medico sbaglia è giusto che paghi, ed ogni professionista che
compie un atto medico si deve prendere la responsabilità di quello che
fa. Ci sono complicazioni in ogni tipo di terapia (c'è chi è morto
per l'assunzione di un aspirina o per l'anestesia che un dentista aveva
fatto per curare una carie, ma non per questo si toglie dal mercato
l'aspirina o non ci si fa curare le carie); talvolta queste
complicazioni sono inevitabili, altre volte possono essere legate ad un
errore medico, ma non su questo bisogna negare la validità della
terapia presa in esame.

Ti cito un altro lavoro che puoi facilmente recuperare in pubmed:

"A quality of life comparison of people wearing spectacles or contact
lenses or having undergone refractive surgery."
Pesudovs K, Garamendi E, Elliott DB.
J Refract Surg. 2006 Jan-Feb;22(1):19-27

Nelle conclusioni troverai scritto che la qualità di vita di pazienti
sottoposti a chirurgia refrattiva è migliore rispetto ai portatori di
occhiali o di lenti a contatto in maniera statisticamente
significativa, a dispetto della piccola percentuale di rischio
dell'intervento chirurgico.
Dovresti, quindi, parlare anche con questi pazienti e citare anche
queste conclusioni nel tuo sito se vuoi che una persona abbia tutte le
informazioni possibili
Post by malavista
Alla fine dei conti vogliamo tutti la stessa cosa!
Chiediamo solo che venga data una informazione completa, e non
forviante, sopratutto perchè in molti casi non è un intervento
indispensabile, di modo che chi prende in considerazione l'idea di
sottoporsi ad un laser, lo possa fare nella piena consapevolezza che
esistono dei rischi e che, quando il danno è fatto.... difficilmente si
può tornare indietro.
Allora ricostruisci il tuo sito in modo che si faccia informazione
seria e completa.

P.S. la stessa critica vale anche per molti siti che invece lodano la
chirurgia refrattiva come assolutamente innocua
Post by malavista
Sempre a disposizione
Ciao
Fabio
Ciao
Miva
davidfdg
2006-02-13 20:07:14 UTC
Permalink
Post by malavista
Post by malavista
Caro dott....
non mi trovo molto d'accordo con le tue affermazioni. Su che bas
dici
Post by malavista
che le complicanze sono rare, non numerose e risolvibili?
Forse dovresti parlare con le centinaia di persone del nostr
comitato,
Post by malavista
molte delle quali dopo aver tentato seguenti ritocchi, si ritrovan
con
Post by malavista
uno sfondamento corneale (causa eccessivo assottigliamento della
cornea) e sono in attesa di trapianto di cornea.
Sulla base dei dati pubblicati nelle principali riviste scientifiche.
Ho parlato. e soprattutto visitato, alcune persone che hanno avuto
problemi più o meno gravi legati all'intervento, ma questo punto
dovresti anche tu parlare con tutti quelli assolutamente sodisfatti di
tale chirurgia. Il problema è che non basta elencare alcune
complicanze, ma bisogna segnalare le percentuali di ognuna di queste
complicanze in relazione ad un intervento, e possibilmente questa
percentuale deve rifarsi a casistiche molto ampie. Quando elenchi le
complicanze nel tuo messaggio dovresti specificare meglio. Ad esempio
cosa intendi per perdita dell'occhio? Non ho mai letto di enucleazioni
successive a complicanze relative alla chirurgia refrattiva. se ce ne
sono state si conteranno nelle dita di una mano in una casistica
globale mondiale.
Quando parli di distacco di retina ti riferisci a quale tecnica?
perchè se si parla di lasik è segnalata una percentuale di circa
0.15% - 0.36% (cito un lavoro di Alio del 2003 con una casistica di
oltre 9000 casi); meno evidenti le percentuali in corso di lasek o prk
(questo perchè non si usa una coppa di suzione come nella lasik).
Dobbiamo ricordarci che in una popolazione miopica (considerand
quindi
tutti i gradi di miopia da quella lieve a quella grave) è stato
stimata una percentuale di distacco di circa il 2.2%, senza che venga
eseguito alcun intervento chirurgico.
Parli di emorragie retiniche, ma a cosa ti riferisci? Ad un'emorragia
successiva a lesione regmatogena della retina in seguito a lasik, o ad
una membrana miopica maculare? perchè quest'ultima è sicuramente
molto più grave ed invalidante, ma non è mai stata dimostrata una
relazione con la chirurgia refrattiva (è stata invece riportato un
aumento della sua incidenza nei casi operati con impianto di iol
fachica, ma questo è un altro intervento - Choroidal
neovascularization in myopic eyes after phakic refractive lens and
iris-claw lens implantation. - Ruiz-Moreno JM - Eur J Ophthalmol. 2004
Mar-Apr;14(2):159-62.)
E quando citi l'edema maculare, la disepitelizzazione corneale e le
pieghe dovresti citare solo quei casi in cui questi fenomeni non
regrediscono, e allora diventano pochissimi; perchè se esistono
casistiche di complicanze simili nell'immediato postoperatorio (un
lavoro di un equipe rumena del 2002 che utilizzava vecchi laser e che
non aveva a disposizione strumenti per la selezione pre-operatoria
stimava complicazioni simili in prima giornata post-operatoria i
circa
il 5%), i casi a lungo termine diventano dieci volte inferiori.
I rialzi pressori sono pochissimi; come complicanza sarebbe meglio
citare che dopo chirurgia refrattiva solitamente si misura una
diminuzione della pressione intraoculare, ma è una diminuzione
apparente e non reale, legata all'assotigliamento corneale. E' quindi
necessario che chi soffre di glaucoma nel preoperatorio scelga dopo
l'intervento un target pressorio inferiore nella giusta modulazione
della sua terapia antiglaucomatosa, ma questo lo sanno tutti gli
oculisti e lo applicano.
E così via per tutte le complicanze possibili.
Citarle e basta non serve a nulla, se non a fare disinformazione.
Post by malavista
ripeto che non capisco perchè parli di disinformazione, quand
abbiamo
Post by malavista
solamente riportato tutte le complicanze trovate in letteratura
medica.
Ripeto: non basta citare le complicanze riportate dalla letteratura,
bisogna citarne le fonti, le percentuali e l'ampiezza della casistica.
Un conto è una complicanza che accade nel 30% dei casi, un conto
quella che accade nello 0.30% dei casi.
Post by malavista
Tutta la documentazione scientifica di cui parli è al momento al
vaglio
Post by malavista
della Magistratura a seguito delle nostre denunce e comunque sarebbe
impossibile mettere tutti i riferimenti bibliografici esistenti!
Non ti chiedo di inserire neI sito la copia della cartella clinica di
un paziente ma i link dei lavori scientifici da cui desumete le
possibili complicanze citate. Se scrivi un'affermazione relativa alla
chirurgia refrattiva devi riportarne la fonte ed il link del lavoro da
cui hai tratto le tue conclusioni; se non fai così allora non stai
facendo informazione ma disinformazione.
Post by malavista
In ogni modo se ti interessa verificare la letteratura puoi
tranquillamente acquistare i libri di Chirurgia refrattiva
pubblicati
Post by malavista
(un pò costosi...) o consultare il sito della Food and Drugs
Administration e della National Library dove sono presenti
pubblicazioni di chirurghi di tutto il mondo (puoi trovare i link
diretti sul nostro sito).
Ti assicuro di aver letto tutti i principali libri a riguardo, così
come ogni mese leggo le più importanti riviste di oculistica per il
mio aggiornamento professionale.
Io ti consiglio di usare il pubmed per trovare i dati che ti servono, e
possibilmente cominciare a leggere le riviste specializzate e, se puoi,
andare a qualche congresso per imparare ad affrontare in maniera
critica le informazioni scientifiche che si possono ricavare da
giornali, libri, riviste. Questo, ovviamente, se hai intenzione di
creare un sito internet che faccia informazione obiettiva e non
alterata dalla comprensibile voglia di rivincita o vendetta di un
paziente mal curato; non per niente vorresti fare il nome del chirurgo
anche se ancora una condanna non è stata fatta, vorresti citare
l'articolo della giornalista in cui c'è il nome di detto chirugo. Ma
saresti disposto a fare una smentita se l'ultimo grado di giudizio
assolvesse il chirurgo? La giornalista darebbe lo stesso spazio nei
suoi articoli ad un'eventuale assoluzione?
Se un medico sbaglia è giusto che paghi, ed ogni professionista che
compie un atto medico si deve prendere la responsabilità di quello che
fa. Ci sono complicazioni in ogni tipo di terapia (c'è chi è morto
per l'assunzione di un aspirina o per l'anestesia che un dentista aveva
fatto per curare una carie, ma non per questo si toglie dal mercato
l'aspirina o non ci si fa curare le carie); talvolta queste
complicazioni sono inevitabili, altre volte possono essere legate ad un
errore medico, ma non su questo bisogna negare la validità della
terapia presa in esame.
"A quality of life comparison of people wearing spectacles or contact
lenses or having undergone refractive surgery."
Pesudovs K, Garamendi E, Elliott DB.
J Refract Surg. 2006 Jan-Feb;22(1):19-27
Nelle conclusioni troverai scritto che la qualità di vita di pazienti
sottoposti a chirurgia refrattiva è migliore rispetto ai portatori di
occhiali o di lenti a contatto in maniera statisticamente
significativa, a dispetto della piccola percentuale di rischio
dell'intervento chirurgico.
Dovresti, quindi, parlare anche con questi pazienti e citare anche
queste conclusioni nel tuo sito se vuoi che una persona abbia tutte le
informazioni possibili
Post by malavista
Alla fine dei conti vogliamo tutti la stessa cosa!
Chiediamo solo che venga data una informazione completa, e non
forviante, sopratutto perchè in molti casi non è un intervento
indispensabile, di modo che chi prende in considerazione l'idea di
sottoporsi ad un laser, lo possa fare nella piena consapevolezza che
esistono dei rischi e che, quando il danno è fatto.... difficilmente
si
Post by malavista
può tornare indietro.
Allora ricostruisci il tuo sito in modo che si faccia informazione
seria e completa.
P.S. la stessa critica vale anche per molti siti che invece lodano la
chirurgia refrattiva come assolutamente innocua
Post by malavista
Sempre a disposizione
Ciao
Fabio
Ciao
Miva
Ho seguito attentamente la vostra discussione sulle complicanze della
chirurgia refrattiva e vorrei dare il mio contributo alla discussione.
Io ho subito un'operazione di PRK nel 2000 con conseguenze pessime
sulla qualità della mia visione (soprattutto notturna).
Il chirurgo che mi ha operato ha sempre negato possibili complicanze
della chirurgia refrattiva (esattamente come sta facendo Lei
adesso,caro Dottore) e adesso,le complicanze della PRK le porterò sulla
mia cornea per tutta la vita.
Nelle decine e decine di visite che ho fatto da vari medici oculisti ho
avuto modo di conoscere varie persone che hanno subito dalla chirurgia
refrattiva danni ben peggiori dei miei...mi spiace Dottore ma non credo
assolutamente alle percentuali di riuscita che Lei mi porta ad esempio
anche perchè Lei basa le sue deduzioni su libri scritti da Medici
Oculisti che,come Lei,hanno tutto l'interesse a sostenere la tesi della
sicurezza delle vostre tecniche di intervento.
Le vostre statistiche mi lasciano quantomeno dubbioso...Lei porta ad
esempio "informazioni scientifiche"
riportate da chirurghi refrattivi! Mi sembrano un pò di parte...
Per quanto riguarda il mio caso specifico La informo che il danno da me
riportato sulla cornea è stato documentato da vari esami topografici e
ciò mi ha consentito di vincere la causa intentato contro il mio
chirurgo.
Sono disponibile a chiarirLe eventuali dubbi sui danni che la PRK ha
prodotto sulla mia cornea,se Lei lo vorrà...

david
--
davidfdg
------------------------------------------------------------------------
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g***@gmail.com
2006-02-14 14:11:29 UTC
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Post by davidfdg
Ho seguito attentamente la vostra discussione sulle complicanze della
chirurgia refrattiva e vorrei dare il mio contributo alla discussione.
Ben venga
Post by davidfdg
Io ho subito un'operazione di PRK nel 2000 con conseguenze pessime
sulla qualità della mia visione (soprattutto notturna).
Il chirurgo che mi ha operato ha sempre negato possibili complicanze
della chirurgia refrattiva (esattamente come sta facendo Lei
adesso,caro Dottore) e adesso,le complicanze della PRK le porterò sulla
mia cornea per tutta la vita.
Nelle decine e decine di visite che ho fatto da vari medici oculisti ho
avuto modo di conoscere varie persone che hanno subito dalla chirurgia
refrattiva danni ben peggiori dei miei...
mi spiace Dottore ma non credo
Post by davidfdg
assolutamente alle percentuali di riuscita che Lei mi porta ad esempio
anche perchè Lei basa le sue deduzioni su libri scritti da Medici
Oculisti che,come Lei,hanno tutto l'interesse a sostenere la tesi della
sicurezza delle vostre tecniche di intervento.
Le vostre statistiche mi lasciano quantomeno dubbioso...Lei porta ad
esempio "informazioni scientifiche"
riportate da chirurghi refrattivi! Mi sembrano un pò di parte...
Per quanto riguarda il mio caso specifico La informo che il danno da me
riportato sulla cornea è stato documentato da vari esami topografici e
ciò mi ha consentito di vincere la causa intentato contro il mio
chirurgo.
Sono disponibile a chiarirLe eventuali dubbi sui danni che la PRK ha
prodotto sulla mia cornea,se Lei lo vorrà...
david
non credo che lei abbia letto con attenzione il mio messaggio
precedente. Non ho mai negato le possibili complicanze della chirurgia
refrattiva. Mi permetto di segnalare che a fianco di ogni complicanza
bisogna inserire la percentuale in cui tale complicanza si presenta. Ci
sono sicuramente decine e decine di persone che hanno avuto danni da
tale chirurgia, e lei è uno di questi; se li conta tutti vedrà che
nel totale non ci si discosta dalle statistiche che può trovare nelle
principali riviste scientifiche, e lei è libero di credere o meno a
tali statistiche. Il fatto di dire che lei abbia visto altre persone
con danni simili ha un valore anedottico, ma non significa nulla
sull'effettiva sicurezza o meno della chirurgia refrattiva. Se si vuole
fare informazione ed uscire dalla anedottica conti quante persone in un
determinato periodo di tempo hanno eseguito tale chirurgia e quante
hanno avuto delle complicazioni e ne riporti la percentuale. Questa era
la critica che rivolgevo al curatore del sito malavista.

non metto in dubbio che lei abbia ricevuto un danno dimostrabile e che
abbia giustamente vinto una causa. non vorrei, però, che il
comprensibile astio che nutre nei confronti del medico che le ha
provocato tale danno la porti ad esprimere conclusioni distorte.

P.S. la ringrazio per il "caro", dimostrazione di affetto nei miei
confronti; mi permetto di segnalarle che sarei una "cara"


Buon giorno
Miva
Roberto
2006-02-02 23:45:54 UTC
Permalink
Post by malavista
- nel sito ci sono ben 3 caselle di posta elettronica, tramite le quali
(anche quotidianamente), ho sempre risposto a tutti coloro che mi hanno
scritto, sia per informazioni, sia per consigli, non capisco quindi
cosa s'intenda per oscurato..
Questo intendo, ecco la tua testimonianza: "ma purtroppo dopo l’esito
disastroso dell’intervento di Chirurgia refrattiva, nel 2002 è costretto
a chiuderla."
Questa è informazione? Chi come dove perchè?
Post by malavista
- considerarlo poi un alto esempio di malainformazione, mi sembra
alquanto ridicolo, visto che l'informazione sulle numerose, e non
rarissime complicanze, che possono derivare da un intervento di
chirugia refrattiva, noi non l'abbiamo ricevuta, nè da chi ci ha
operato, nè tantomeno dalla pubblicità su giornali e tv;
ecco altre testimonianza:

"L'incubo è iniziato il 23 ottobre del 2000 quando mi sottoposi
all'intervento chirurgico con il laser ad eccimeri presso una clinica di
Roma sovvenzionata dalla regione Lazio."
Questa è informazione? Perchè non citare chi come dove? Se è tutto vero
non rischi nulla ed aiuti la gente. Qusto è solo terrorismo.
malavista
2006-02-04 16:14:30 UTC
Permalink
Post by malavista
- nel sito ci sono ben 3 caselle di posta elettronica, tramite l
quali
Post by malavista
(anche quotidianamente), ho sempre risposto a tutti coloro che m
hanno
Post by malavista
scritto, sia per informazioni, sia per consigli, non capisco quindi
cosa s'intenda per oscurato..
Questo intendo, ecco la tua testimonianza: "ma purtroppo dopo l'esito
disastroso dell'intervento di Chirurgia refrattiva, nel 2002
costretto
a chiuderla."
Questa Ú informazione? Chi come dove perchÚ?
Sarei ben felice di poter gridare ai quattro venti il nome del chirurg
che mi ha rovinato, ma se non lo sai c'è una legge che me lo impedisce
sopratutto perchè c'è un processo in corso e finchè non vien
condannato, si può essere perseguibili per diffamazione!!!
Mi permetti almeno di rispettare la legge, anche se non la condivido
Cmq a breve inseriremo dei nuovi articoli, tra cui uno nel quale l
giornalista (sotto sua responsabilità) fa il nome del mio chirurg
indagato nel processo.
Post by malavista
considerarlo poi un alto esempio di malainformazione, mi sembra
alquanto ridicolo, visto che l'informazione sulle numerose, e non
rarissime complicanze, che possono derivare da un intervento di
chirugia refrattiva, noi non l'abbiamo ricevuta, nè da chi ci ha
operato, nè tantomeno dalla pubblicità su giornali e tv;
"L'incubo è iniziato il 23 ottobre del 2000 quando mi sottoposi
all'intervento chirurgico con il laser ad eccimeri presso una clinic
di
Roma sovvenzionata dalla regione Lazio."
Questa è informazione? Perchè non citare chi come dove? Se è tutt
vero
non rischi nulla ed aiuti la gente. Qusto è solo terrorismo.
Sul come dove e perchè mi sembra sia già stato detto a sufficienza,
sul chi ti ripeto che c'è una legge da rispettare....
Puoi comunque contattarmi direttamente e ti darò tutti i recapiti dell
persone che fanno parte del nostro comitato che saranno ben felici d
dirti tutti i nomi dei loro chirurghi. 340-6858235
Ci mancherebbe che con tutte le testimonianze che ci sono e con tutt
ciò che stiamo passando, si mettesse in dubbio che non ci sia niente d
vero.... Ti auguro davvero di cuore di non trovarti mai nella nostr
condizione, perchè dopo che ti hanno rovinato e fatichi ad aver
giustizia, sentirsi dare del bugiardo non è per niente piacevole.

Ciao
Fabi

--
malavist
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malavista
2006-02-04 20:21:14 UTC
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-Questo intendo, ecco la tua testimonianza: "ma purtroppo dopo l’esit
disastroso dell’intervento di Chirurgia refrattiva, nel 2002
costretto a chiuderla."
Questa è informazione? Chi come dove perchè?-

Sarei ben felice di poter gridare ai quattro venti il nome del chirurg
che mi ha rovinato, ma se non lo sai c'è una legge che me lo impedisce
sopratutto perchè c'è un processo in corso e finchè non vien
condannato, si può essere perseguibili per diffamazione!!!
Mi permetti almeno di rispettare la legge, anche se non la condivido
Cmq a breve inseriremo dei nuovi articoli, tra cui uno nel quale l
giornalista (sotto sua responsabilità) fa il nome del mio chirurg
indagato nel processo.

-Questa è informazione? Perchè non citare chi come dove? Se è tutt
vero non rischi nulla ed aiuti la gente. Questo è solo terrorismo.-

Sul come dove e perchè mi sembra sia già stato detto a sufficienza,
sul chi ti ripeto che c'è una legge da rispettare....
Puoi comunque contattarmi direttamente e ti darò tutti i recapiti dell
persone che fanno parte del nostro comitato che saranno ben felici d
dirti tutti i nomi dei loro chirurghi. 340-6858235
Ci mancherebbe che con tutte le testimonianze che ci sono e con tutt
ciò che stiamo passando, si mettesse in dubbio che non ci sia niente d
vero.... Ti auguro davvero di cuore di non trovarti mai nella nostr
condizione, perchè dopo che ti hanno rovinato e fatichi ad aver
giustizia, sentirsi dare del bugiardo non è per niente piacevole.

Ciao
Fabi

--
malavist
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Pit
2006-02-05 11:10:06 UTC
Permalink
mi inserisco nella discussione poichè credo ho credo che la discussione si
riferisca a un mio precedente messaggio.
Ho trovato il sito malavista.it in seguito a delle ricerche approfondito che
stavo effettuando.
Sono il presidente di un Associazione Malati di Cheratocono, e mi trovo a
dover discutere giornalmente a proposito di persone che sono in condizione
disastrose grazie ad alcuni DOTTORI, che ancora oggi operano felicemente e
promettono "grandiosi miracoli".
Io non cerco "terrorismo", cerco solo INFORMAZIONE.

E per me "informazione" significa far sapere a chi sta per sottoporsi a una
qualsiasi operazione di chirurgia refrattiva che probabilmente non conosce i
rischi che ne possono derivare.
E mi pare che qui nessuno possa smentire che i RISCHI CI SONO.

Ho incontrato dal vivo una delle ragazze del sito malavista. E' arrivata a
una situazione talmente nauseante che non vuole più sentirne parlare. Ha
avuto la possibilità di andare a Verissimo e non ci è voluta andare.
Il dottore??? ::---))) è stato condannato...ma è scappato in Francia, e
continua a scappare.... e lei di soldi nemmeno l'ombra...

Lo stesso, per i tanti che arrivano sul mio sito operati di cheratomia
radiale asimmetrica, convinti che il loro cheratocono sarebbe sparito.
Sto cercando in tutti i modi di farli parlare, ma credetemi, ci sono tante
altre cose dietro che non è così semplice.
Se non altro, sono riuscito ad ottenere dal Policlinico di Siena che venga
eseguito uno studio approfondito per questi pazienti, che sono ormai in
preda allo sbando.
Devo fare nomi? non ho problemi.... ma preferisco parlare con i fatti. E
spero che per questa estate avrò qualche risultato
Saluti
Sherlok
2006-02-14 15:31:48 UTC
Permalink
Mi inserisco nella discussione perché da ciò che leggo si evince l
netta faziosità tipica delle lobbies nelle risposte a Fabio. Di sicur
chi risponde non hai mai operato nessuno col laser e non gli è nemmen
mai capitato nessuno da controllare come visita post-refrattiva pe
intervento fatto da parte di qualche altro collega. Altrimenti con ch
coraggio sbandiererebbe percentuali, dati presi qui e là (sa bene com
vengono fuori molti lavori “scientifici”…dipende da come vuole ch
vengano chi tira fuori i finanziamenti). Anche un solo caso rovinat
dalla rifrattiva (al di fuori della fatalità) è una sconfitta micidial
per la categoria in quanto non è un intervento necessario, ma voluto pe
ragioni per lo più estetiche. E poi, se avrebbe avuto casi di chirurgi
post-refrattiva si sarebbe accorto da solo che le percentual
sbandierate su riviste più o meno scientifiche sono molto, molt
ottimistiche. La percentuale di vero successo è davvero sconcertante
Altro che 95-96%. Dimezzandola saremmo più vicini alla realtà. Pe
successo non intendo un azzeramento rifrattivo di non so quale area pi
o meno centrale, ma intendo visione perfetta in ambo occhi
bilanciamento rifrattivo ottimale, acutezza visiva stabile e
eccellente sia in condizioni fotopiche, mesopiche e scotopiche, assenz
totate di strie, aloni e diplopia monoculare, sensibilità al contrast
come nel pre-chirurgico, assenza di problematiche lacrimali, fotofobia
ecc. Dunque, gli consiglio di lasciar perdere sterili statistiche e d
dedicarsi anima e corpo alla professione nel rispetto totale del famos
giuramento di Ippocrate…troppo spesso messo sotto i piedi.
Non voglio far polemica, è certamente solo il mio punto di vist
professionale, ma è giusto parlare di persone, di problemi veri, d
soluzioni e non di statistiche del cavolo. Se si facesse una ver
selezione dei casi, se si facesse più informazione, sicurament
verrebbero operati molti meno pazienti, con conseguente minor busines
(o forse non ce ne sarebbe affatto come è giusto che sia)…ma
risultati sarebbero sicuramente vicini all’ottimale

--
Sherlo
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g***@gmail.com
2006-02-15 11:04:49 UTC
Permalink
Dunque, gli consiglio di lasciar perdere sterili statistiche e di
dedicarsi anima e corpo alla professione nel rispetto totale del famoso
giuramento di Ippocrate...troppo spesso messo sotto i piedi.
Non voglio far polemica
Non si direbbe


Ripeto complicanze sono presenti ma in percentuali compatibili con
quanto riportato dalla letteratura.
Sul fatto che l'intervento non sia indispensabile nessuno lo ha mai
negato.
Ripeto per l'ennesima volta: se si vuole fare informazione si
rispettino i dettami del metodo scientifico. Le statistiche hanno
valore, le chiacchiere no, e le sue sono state solamente chiacchiere,
almeno fino a quando non porta dei dati a dimostrazione.
Sul mio giuramento di ippocrate lei può fare tutte le polemiche che
vuole, non a lei devo rispondere della mia professionalità.
Se vuole intraprendere una discussione sulla professione medica e sul
giuramento di ippocrate non avrà difficoltà a trovare in molti
newsgroup persone pronte a sparare a zero sui medici e sulla medicina
(spesso le stesse persone sono i ciarlatani sostenitori delle terapie
alternative, prive di valore e spesso pericolose); io mi tiro fuori
volentieri da tale discussione.
cordiali saluti
malavista
2006-02-15 22:12:41 UTC
Permalink
-Sulla base dei dati pubblicati nelle principali riviste scientifiche.
Ho parlato e soprattutto visitato, alcune persone che hanno avuto
problemi più o meno gravi legati all'intervento, ma questo punto
dovresti anche tu parlare con tutti quelli assolutamente soddisfatt
di
tale chirurgia.-

Di persone soddisfatte dell’intervento ne conosco credo a sufficienza,
forse dovresti occuparti di più di chi invece così tanto “soddisfatto

non è.


-Il problema è che non basta elencare alcune
complicanze, ma bisogna segnalare le percentuali di ognuna di queste
complicanze in relazione ad un intervento, e possibilmente questa
percentuale deve rifarsi a casistiche molto ampie. Quando elenchi le
complicanze nel tuo messaggio dovresti specificare meglio. Ad esempio
cosa intendi per perdita dell'occhio?.....
Quando parli di distacco di retina ti riferisci a quale tecnica?.....
Parli di emorragie retiniche, ma a cosa ti riferisci?.....
E quando citi l'edema maculare…,
E così via per tutte le complicanze possibili.
Citarle e basta non serve a nulla, se non a fare disinformazione.-

Come ti ho già scritto, tutta la documentazione è in mano all
Magistratura,
complicanze che comunque sono anche riportate sui nuovi consensi
informati (anche su quello del mio chirurgo), nei quali non mi risult
sia
indicata alcuna percentuale, senza parlare poi del consenso informato
da me firmato, privo non solo di percentuali, delle quali avrei anch
fatto
a meno, ma con nemmeno l’ombra di alcun minimo rischio.
Forse nel citare le tue percentuali, ti è sfuggita la più importante
quella
di tutte le persone non idonee, ma sottoposte comunque all’intervento

probabilmente non le avrai mai, a meno che tu conosca qualche dottore
che si autodenunci.
Ma chi le fa queste statistiche?
Perché non inserire allora il costo di ciascun intervento, moltiplicat

per gli interventi giornalieri x gli intervent
settimanali….mensili…annuali
x un modesto guadagno di……

-Ripeto: non basta citare le complicanze riportate dalla letteratura
bisogna citarne le fonti, le percentuali e l'ampiezza della casistica.
Un conto è una complicanza che accade nel 30% dei casi, un conto
quella che accade nello 0.30% dei casi.-

Anche per un rischio di 1 su un milione, il paziente ha diritto d
essere
informato. Ti prego però di ricordare quando parli delle tu
percentuali,
che stai parlando di persone e non di numeri!!!

-Non ti chiedo di inserire neI sito la copia della cartella clinica d
un paziente ma i link dei lavori scientifici da cui desumete le
possibili complicanze citate. Se scrivi un'affermazione relativa alla
chirurgia refrattiva devi riportarne la fonte ed il link del lavoro da
cui hai tratto le tue conclusioni; se non fai così allora non stai
facendo informazione ma disinformazione.-

Parli della nostra disinformazione, ma cosa ne pensi di alcuni tuo
colleghi
che quotidianamente utilizzano i mass media come esca, presentando
la refrattiva priva di rischi???

-Ma saresti disposto a fare una smentita se l'ultimo grado di giudizi
assolvesse il chirurgo? La giornalista darebbe lo stesso spazio nei
suoi articoli ad un'eventuale assoluzione?
Se un medico sbaglia è giusto che paghi, ed ogni professionista che
compie un atto medico si deve prendere la responsabilità di quello che
fa. Ci sono complicazioni in ogni tipo di terapia (c'è chi è morto
per l'assunzione di un aspirina o per l'anestesia che un dentist
aveva
fatto per curare una carie, ma non per questo si toglie dal mercato
l'aspirina o non ci si fa curare le carie); talvolta queste
complicazioni sono inevitabili, altre volte possono essere legate a
un
errore medico, ma non su questo bisogna negare la validità della
terapia presa in esame.-

Indipendentemente da come andrà la mia causa, il mio chirurgo rimane
comunque un disonesto e un criminale, primo per avermi ingannato, non
avendomi informato di alcun rischio possibile (altro che percentuali…
e
in secondo luogo, per non essersi nemmeno preso le sue responsabilità.
Perché non consigli la Lasik all’equipe del mio dott., siccome portan
ancora
tutti gli occhiali o lenti a contatto? Vorrai mica dirmi che nessuno di
loro
è idoneo all’intervento?

-Nelle conclusioni troverai scritto che la qualità di vita di pazienti
sottoposti a chirurgia refrattiva è migliore rispetto ai portatori di
occhiali o di lenti a contatto in maniera statisticamente
significativa, a dispetto della piccola percentuale di rischio
dell'intervento chirurgico.
Dovresti, quindi, parlare anche con questi pazienti e citare anche
queste conclusioni nel tuo sito se vuoi che una persona abbia tutte le
informazioni possibili.-

Oltre a partecipare giustamente a tutti i Congressi di oculistica,
potresti
dedicarti alla conoscenza diretta dei nostri casi, probabilmente
scopriresti
forse un mondo a te sconosciuto e potresti, a difesa dei tuoi colleghi
onesti,
schierarti contro quelli che dovrebbero essere radiati dall’Albo.

Fino ad ora tutte le mie proteste le ho fatte a viso scoperto, potresti
farlo
anche tu, a difesa delle tue idee, saremmo tutti contenti di trovare un
dott.
onesto. Ti sembra giusto che questi tuoi colleghi, dopo aver avuto un
comportamento disonesto, continuino ad operare indisturbatamente?
Non è questo terrorismo?
Dopo essere stati danneggiati siamo costretti a pellegrinare in visite

da 200€ a botta, affrontare costi per numerosi paia di occhiali, lenti
a contatto,
farmaci e litri di colliri, tutto a nostre spese.
Non lo chiami terrorista un dott. che ti riduce in questo stato?
Cos’è un benefattore?

Spero solo che la tua coscienza ti faccia riflettere.

Un saluto
Fabio M.
--
malavista
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2006-02-16 15:02:34 UTC
Permalink
Di persone soddisfatte dell'intervento ne conosco credo a sufficienza,
forse dovresti occuparti di più di chi invece così tanto "soddisfatto" non è.
Lo ho già scritto; non metto in dubbio che ci siano stati insucessi
della chirurgia refrattiva e che ci siano persone che da tale
intervento siano rimaste danneggiate. Ripeto ancora che alcuni di
questi pazienti li ho in cura e so benissimo quanto male attualmente
vivono.
Come ti ho già scritto, tutta la documentazione è in mano alla
Magistratura,
Cosa c'entra la magistratura con i dati di lavori scientifici
reperibili in pubmed; i lavori scientifici pubblicati non sono certo
soggetti a segreto istruttorio. non ti è stata chiesta la tua cartella
clinica.
complicanze che comunque sono anche riportate sui nuovi consensi
informati (anche su quello del mio chirurgo), nei quali non mi risulta
sia
indicata alcuna percentuale, senza parlare poi del consenso informato
da me firmato, privo non solo di percentuali, delle quali avrei anche
fatto
a meno, ma con nemmeno l'ombra di alcun minimo rischio.
se il tuo oculista ha omesso di elencarti le complicanze e ti ha fatto
firmare un consenso informato incompleto ha commesso un reato; se così
è stato, dal momento che c'è una causa in corso, verrà punito per
tale motivo
Forse nel citare le tue percentuali, ti è sfuggita la più importante,
quella
di tutte le persone non idonee, ma sottoposte comunque all'intervento.
Ho elencato le percentuali relative ai rischi da te elencati.
se cerchi in internet troverai numerosi lavori in cui si sottolinea
l'importanza della selezione del paziente, e troverai le linee guida
fondamentali per una scelta corretta del giusto candidato alla
chirurgia refrattiva, per limitare al massimo il numero di possibili
complicanze. E' vero che ci sono alcuni oculisti che, soprattutto in
passato, hanno dimenticato tali linee guida ed hanno provocato danni .
In questi casi è giusto che chi ha sbagliato paghi, però partire da
questo per demonizzare la chirurgia refrattiva o la categoria degli
oculisti non va bene.
probabilmente non le avrai mai, a meno che tu conosca qualche dottore
che si autodenunci.
Ma chi le fa queste statistiche?
Ripeto quanto sopra, ne trovi finchè vuoi in pubmed
Perché non inserire allora il costo di ciascun intervento, moltiplicato
per gli interventi giornalieri x gli interventi
settimanali....mensili...annuali
x un modesto guadagno di......
esistono anche studi di questo tipo. se vuoi, comunque, citare tutto,
elenca anche il costo del laser, della sua manutenzione, del personale
necessario. I guadagni rimangono, e buoni, ma meno elevati di quanto tu
non possa credere.





Anche per un rischio di 1 su un milione, il paziente ha diritto di
essere informato.
Ancora! Certo che ne ha diritto. Anche di quella complicanza ha il
diritto di sapere che vi è una possibilità su un milione di casi.




Ti prego però di ricordare quando parli delle tue
percentuali,
che stai parlando di persone e non di numeri!!!
non fare demagogia!
Parli della nostra disinformazione, ma cosa ne pensi di alcuni tuoi
colleghi
che quotidianamente utilizzano i mass media come esca, presentando
la refrattiva priva di rischi???
Che se la presentano così fanno anch'essi disinformazione tale e quale
ne fai tu
Indipendentemente da come andrà la mia causa, il mio chirurgo rimane
comunque un disonesto e un criminale, primo per avermi ingannato, non
avendomi informato di alcun rischio possibile (altro che percentuali...)
e in secondo luogo, per non essersi nemmeno preso le sue responsabilità.
Se è un criminale la magistratura lo condannerà. E' sarà giusto che
tu abbia il tuo risarcimento.
Ciò non togli che il tuo sito non fa informazione seria, come anche
tanti siti opposti al tuo




Perché non consigli la Lasik all'equipe del mio dott., siccome
portano
ancora
tutti gli occhiali o lenti a contatto? Vorrai mica dirmi che nessuno di
loro
è idoneo all'intervento?
Nell'ultimo anno ho conosciuto moltissimi oculisti che si sono
sottoposti alla chirugia refrattiva ( tutti con lasek o epilasik).
Oltre a partecipare giustamente a tutti i Congressi di oculistica,
potresti
dedicarti alla conoscenza diretta dei nostri casi, probabilmente
scopriresti
forse un mondo a te sconosciuto e potresti, a difesa dei tuoi colleghi
onesti,
schierarti contro quelli che dovrebbero essere radiati dall'Albo.
Non ho mai avuto problemi a criticare in maniera aperta i miei colleghi
che si rendono colpevoli di gravi malcostumi, il cui disonore ricade
sull'intera categoria professionale. Questa critica l'ho fatta sia a
titolo personale che istituzionale in ambito delle nostre associazioni.
Ma questo non significa criticare la chirurgia refrattiva, ma solamente
quei medici che male la applicano.
Fino ad ora tutte le mie proteste le ho fatte a viso scoperto, potresti
farlo anche tu, a difesa delle tue idee, saremmo tutti contenti di trovare un
dott.onesto.
Io le mie critiche le ho fatte.
Non credo che firmarsi in un sito internet sia però un comportamento
etico da parte di un medico. Troppo semplice sarebbe pensare che non si
tratti altro che di facile pubblicità.



Ti sembra giusto che questi tuoi colleghi, dopo aver avuto un
comportamento disonesto, continuino ad operare indisturbatamente?
Una volta appurato il comportamento disonesto è giusto che paghino in
maniera proporzionata al loro crimine. Ma questo non vale per i soli
medici ma per tutti quanti.
Non è questo terrorismo?
NO

Dopo essere stati danneggiati siamo costretti a pellegrinare in visite
da 200€ a botta, affrontare costi per numerosi paia di occhiali,
lenti a contatto,
farmaci e litri di colliri, tutto a nostre spese.
Ci sono numerosissimi oculisti anche di chiara fama nazionale che
visitano con impegnativa e, se privatamente, a tariffe nettamente
inferiori ai 200 euro.
se l'oculista che ti ha danneggiato verrà riconosciuto colpevole sarai
risarcito di tutte le tue spese oltre che ad avere il giusto
risarcimento per il danno subito
Non lo chiami terrorista un dott. che ti riduce in questo stato?
No , terrorismo è un altra cosa.
ripeto chi ha sbagliato paghi (e anche questo vale per tutti e non solo
per i medici)

Cos'è un benefattore?
Nessuno ha mai parlato di beneficienza
Spero solo che la tua coscienza ti faccia riflettere.
Un altro che vuole discutere della mia coscienza e della mia moralità.
Non è a voi, ma solo ai miei pazienti, oltre che a me stessa, che devo
rispondere della mia professionalità e delle mie scelte etiche.
Con questo invito cadi un'altra volta nella facile demagogia.
Un saluto
Un saluto anche a te
Miva
Pablo
2006-03-20 22:39:07 UTC
Permalink
Buongiorno,
scusate l'intromissione... mi sono operato due mesi fa con il
trattamento PRK. Ho postato due volte in merito ad argomenti differenti.
Sono abbastanza soddisfatto anche se ho una leggera sdoppiatura
dell'immagine tipo effetto ghost. Ma forse due mesi sono pochi e considarati
i progressi ho da sperare che le cose migliorino ancora.
Non è tuttavia questo il motivo dell mia intromissione. Volevo solo
ribadire che come mi h aspiegato il mio oculista il 99% delle cose che si
sentono in TV ecc circa i danni della terapia refrattiva sono VERISSIMI.
Aggiungo però che tali guai (e questo la TV ecc non lo dicono perché senza
lo scandalo che notizia è?) discendono al 99% di quel 99% che sentiamo
dall'imperizia di taluni oculisti spergiuri che non fanno fare i dovuti
controlli e non informano adeguatamente i loro pazienti. Posso comprendere
la rabbia di chi si è visto portare via, mutilare uno dei 5 sensi ma le
pregiudiziali restano in ogni caso un NON-SENSO.
Parlo per esperienza personale; ho fatto un sacco di esami (spessometria
corneale in primis che ha reso possibile capire non solo se ero idoneo ma
anche come meglio usare il laser per avere la migliore resa) e sono stato
strainformato, anche con l'ausilio di un CD video. Ho letto 12 pagine di
consenso informato ed ho avuto 2 mesi circa per leggerlo con calma prima di
firmarlo. Mi è stato imposto di fare rigidamente dei controlli. Sto
relativamente bene.. certo ho qualche piccolo problema... l'imprevedibile
poi va da sé.
Di qui tuttavia va compreso quel sottile confine fra lecite
preoccupazioni dettate dalla disinformazione (ed allora è comprensibile
colmare la lacuna, ma con rigore scientifico, di logica ed imparzialità) e
pregiudiziali verso qualcosa che ha danneggiato noi stessi perché è stata
usata male (ce la si prende con la chirurgia refrattiva e non con il
chirurgo incapace).
Nel giusto porre in essere che in ogni caso errare è umano ritengo di
poter citare una esperienza. Presos los tudio dle mio oculista c'era una
donna che ha fatto questo intervento. Il medico le ha fatto un normale
controllo della vista e l'ha sottoposta all'intervento. Risultato gli ha
forato le cornee ed ora questa signora vede quasi zero. bastava qualche
esame per capire che non era idonea. Poco importa che ha vinto la causa e le
hanno rimborsato N euro... ma ora ditemi è colpa del laser o di chi lo ha
impropriamente applicato?
Basta capire la risposta per comprendere quanto tutto il resto si possa
discutere sia sterile ed inutile.
Opinabile, of course.
Saluti

//Luigi
Di persone soddisfatte dell'intervento ne conosco credo a sufficienza,
forse dovresti occuparti di più di chi invece così tanto "soddisfatto" non è.
Lo ho già scritto; non metto in dubbio che ci siano stati insucessi
della chirurgia refrattiva e che ci siano persone che da tale
intervento siano rimaste danneggiate. Ripeto ancora che alcuni di
questi pazienti li ho in cura e so benissimo quanto male attualmente
vivono.
Come ti ho già scritto, tutta la documentazione è in mano alla
Magistratura,
Cosa c'entra la magistratura con i dati di lavori scientifici
reperibili in pubmed; i lavori scientifici pubblicati non sono certo
soggetti a segreto istruttorio. non ti è stata chiesta la tua cartella
clinica.
complicanze che comunque sono anche riportate sui nuovi consensi
informati (anche su quello del mio chirurgo), nei quali non mi risulta
sia
indicata alcuna percentuale, senza parlare poi del consenso informato
da me firmato, privo non solo di percentuali, delle quali avrei anche
fatto
a meno, ma con nemmeno l'ombra di alcun minimo rischio.
se il tuo oculista ha omesso di elencarti le complicanze e ti ha fatto
firmare un consenso informato incompleto ha commesso un reato; se così
è stato, dal momento che c'è una causa in corso, verrà punito per
tale motivo
Forse nel citare le tue percentuali, ti è sfuggita la più importante,
quella
di tutte le persone non idonee, ma sottoposte comunque all'intervento.
Ho elencato le percentuali relative ai rischi da te elencati.
se cerchi in internet troverai numerosi lavori in cui si sottolinea
l'importanza della selezione del paziente, e troverai le linee guida
fondamentali per una scelta corretta del giusto candidato alla
chirurgia refrattiva, per limitare al massimo il numero di possibili
complicanze. E' vero che ci sono alcuni oculisti che, soprattutto in
passato, hanno dimenticato tali linee guida ed hanno provocato danni .
In questi casi è giusto che chi ha sbagliato paghi, però partire da
questo per demonizzare la chirurgia refrattiva o la categoria degli
oculisti non va bene.
probabilmente non le avrai mai, a meno che tu conosca qualche dottore
che si autodenunci.
Ma chi le fa queste statistiche?
Ripeto quanto sopra, ne trovi finchè vuoi in pubmed
Perché non inserire allora il costo di ciascun intervento, moltiplicato
per gli interventi giornalieri x gli interventi
settimanali....mensili...annuali
x un modesto guadagno di......
esistono anche studi di questo tipo. se vuoi, comunque, citare tutto,
elenca anche il costo del laser, della sua manutenzione, del personale
necessario. I guadagni rimangono, e buoni, ma meno elevati di quanto tu
non possa credere.





Anche per un rischio di 1 su un milione, il paziente ha diritto di
essere informato.
Ancora! Certo che ne ha diritto. Anche di quella complicanza ha il
diritto di sapere che vi è una possibilità su un milione di casi.




Ti prego però di ricordare quando parli delle tue
percentuali,
che stai parlando di persone e non di numeri!!!
non fare demagogia!
Parli della nostra disinformazione, ma cosa ne pensi di alcuni tuoi
colleghi
che quotidianamente utilizzano i mass media come esca, presentando
la refrattiva priva di rischi???
Che se la presentano così fanno anch'essi disinformazione tale e quale
ne fai tu
Indipendentemente da come andrà la mia causa, il mio chirurgo rimane
comunque un disonesto e un criminale, primo per avermi ingannato, non
avendomi informato di alcun rischio possibile (altro che percentuali...)
e in secondo luogo, per non essersi nemmeno preso le sue responsabilità.
Se è un criminale la magistratura lo condannerà. E' sarà giusto che
tu abbia il tuo risarcimento.
Ciò non togli che il tuo sito non fa informazione seria, come anche
tanti siti opposti al tuo




Perché non consigli la Lasik all'equipe del mio dott., siccome
portano
ancora
tutti gli occhiali o lenti a contatto? Vorrai mica dirmi che nessuno di
loro
è idoneo all'intervento?
Nell'ultimo anno ho conosciuto moltissimi oculisti che si sono
sottoposti alla chirugia refrattiva ( tutti con lasek o epilasik).
Oltre a partecipare giustamente a tutti i Congressi di oculistica,
potresti
dedicarti alla conoscenza diretta dei nostri casi, probabilmente
scopriresti
forse un mondo a te sconosciuto e potresti, a difesa dei tuoi colleghi
onesti,
schierarti contro quelli che dovrebbero essere radiati dall'Albo.
Non ho mai avuto problemi a criticare in maniera aperta i miei colleghi
che si rendono colpevoli di gravi malcostumi, il cui disonore ricade
sull'intera categoria professionale. Questa critica l'ho fatta sia a
titolo personale che istituzionale in ambito delle nostre associazioni.
Ma questo non significa criticare la chirurgia refrattiva, ma solamente
quei medici che male la applicano.
Fino ad ora tutte le mie proteste le ho fatte a viso scoperto, potresti
farlo anche tu, a difesa delle tue idee, saremmo tutti contenti di trovare un
dott.onesto.
Io le mie critiche le ho fatte.
Non credo che firmarsi in un sito internet sia però un comportamento
etico da parte di un medico. Troppo semplice sarebbe pensare che non si
tratti altro che di facile pubblicità.



Ti sembra giusto che questi tuoi colleghi, dopo aver avuto un
comportamento disonesto, continuino ad operare indisturbatamente?
Una volta appurato il comportamento disonesto è giusto che paghino in
maniera proporzionata al loro crimine. Ma questo non vale per i soli
medici ma per tutti quanti.
Non è questo terrorismo?
NO

Dopo essere stati danneggiati siamo costretti a pellegrinare in visite
da 200? a botta, affrontare costi per numerosi paia di occhiali,
lenti a contatto,
farmaci e litri di colliri, tutto a nostre spese.
Ci sono numerosissimi oculisti anche di chiara fama nazionale che
visitano con impegnativa e, se privatamente, a tariffe nettamente
inferiori ai 200 euro.
se l'oculista che ti ha danneggiato verrà riconosciuto colpevole sarai
risarcito di tutte le tue spese oltre che ad avere il giusto
risarcimento per il danno subito
Non lo chiami terrorista un dott. che ti riduce in questo stato?
No , terrorismo è un altra cosa.
ripeto chi ha sbagliato paghi (e anche questo vale per tutti e non solo
per i medici)

Cos'è un benefattore?
Nessuno ha mai parlato di beneficienza
Spero solo che la tua coscienza ti faccia riflettere.
Un altro che vuole discutere della mia coscienza e della mia moralità.
Non è a voi, ma solo ai miei pazienti, oltre che a me stessa, che devo
rispondere della mia professionalità e delle mie scelte etiche.
Con questo invito cadi un'altra volta nella facile demagogia.
Un saluto
Un saluto anche a te
Miva
pippo
2006-03-26 20:27:55 UTC
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conosco i medici e gli avvocati e i giornalisti e i politici e
magistrati e gli idraulici .....
Di ogni categoria POCHI sono quelli che usano la coscienza.
Per la maggioranza vale l'utile.
Chirurgia refrattiva corneale: ormai si sa che i risultati sono ottim
e le complicanze scarse se le diottrie di miopia non superano le
circa
il laser deve essere di ultima generazione (acquistato o updatato negl
ultimi tre anni circa)
la PRK è più sicura ma di guarigione più lenta
la LASIK è più rapida la guarigione ma più rischiosa
l'epilasik e simili sono fuffa per far pagare di più.
MAI fare eccimeri su un vecchio trapianto
La correzione della presbiopia con gli eccimeri è sperimentale !

--
pipp
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Profilo di pippo: http://www.freenfo.net/usenet/member.php?userid=52
g***@gmail.com
2006-03-27 17:07:21 UTC
Permalink
conosco i medici e gli avvocati e i giornalisti e i politici e i
magistrati e gli idraulici .....
Di ogni categoria POCHI sono quelli che usano la coscienza.
Per la maggioranza vale l'utile.
Chirurgia refrattiva corneale: ormai si sa che i risultati sono ottimi
e le complicanze scarse se le diottrie di miopia non superano le 6
circa
il laser deve essere di ultima generazione (acquistato o updatato negli
ultimi tre anni circa)
Concordo
la PRK è più sicura ma di guarigione più lenta
la LASIK è più rapida la guarigione ma più rischiosa
l'epilasik e simili sono fuffa per far pagare di più.
Non concordo
MAI fare eccimeri su un vecchio trapianto
Cocncordo (con rare eccezzioni)
La correzione della presbiopia con gli eccimeri è sperimentale !!
anche in fase sperimentale non ha dato risultati validi, aspettiamo.


Ciao

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